Contatore trifase: cos’è e come funziona

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Durante un colloquio con il servizio clienti del tuo fornitore di energia elettrica potrebbe capitarti di sentirti domandare se sei in possesso di un contatore trifase o monofase. Sebbene la richiesta possa sembrarti strana, è del tutto normale. Per poter rispondere è necessario comprendere meglio la differenza tra fornitura monofase e trifase

In questo articolo ci soffermeremo su quando conviene installare un apparecchio trifase in casa e quali sono le differenze principali con il monofase. Inoltre analizzeremo quali sono i costi di installazione e di allaccio previsti. Infine approfondiremo il discorso dei costi del trifase con Enel e come si effettua la lettura di un apparecchio di questo tipo. 

Contatore Trifase per Casa: Quando Conviene Installarlo?

Una delle prime domande che potresti porti è: quando conviene installare un contatore trifase per casa? La risposta potrebbe essere: se in casa hai elettrodomestici particolarmente energivori o comunque un consumo particolarmente elevato. Normalmente quando richiedi un allaccio luce ti verrà domandato se l’utenza dovrà essere monofase o trifase e ti verrà anche chiesta la potenza da installare.

Se quest’ultima supera i 6 kW, il distributore locale potrebbe rifiutarsi di installare un contatore luce monofase, in favore di un trifase. Il secondo è più adatto a consumi elevati e contribuisce a preservare la rete elettrica da sbalzi di tensione e altri malfunzionamenti 

Contatore Monofase o Trifase: le Differenze Tra i Due

Ci sembra utile comprendere per prima cosa la differenza fra impianto trifase e monofase. Il primo si basa sulla presenza di tre cavi di fase più uno neutro, mentre nel secondo i tre cavi di fase vengono uniti in uno solo e il neutro viene mantenuto. Per comprendere meglio le differenze pratiche fra i due sistemi, cominciamo a elencare i principali vantaggi e svantaggi del monofase

  • adatto per utilizzo domestici che includono illuminazione, riscaldamento e utilizzo dei più comuni elettrodomestici. Al momento di scegliere potenza del contatore della luce, ti verrà richiesto di indicare qual è la destinazione d’uso dell’energia elettrica; 
  • non è adatto ad alimentare motori elettrici, in quanto non produce un campo magnetico rotante. 

Per contro, ci sembra corretto evidenziare anche i principali pro e contro del trifase

  • consente consumi elevati e permettono l’utilizzo di motori elettrici utilizzati per strumenti quali pompe di calore o trapani a colonna; 
  • il costo più elevato rispetto al monofase, la rende inadatta a piccole utenze domestiche, a meno che non si tratti di un’utenza per un appartamento frazionato con usi elevati. 

Costi di allaccio per contatori Monofase e Trifase

Se stai andando ad abitare in una casa dove non è presente un contatore e dove quindi non puoi eseguire una prima attivazione, dovrai richiedere un allaccio o allacciamento. A questo punto ti verrà chiesto se installare un monofase o un trifase e la differenza, come detto in precedenza, risiede nella potenza disponibile. La quota fissa per l’installazione è la stessa mentre ciò che varia sono la quota distanza e la quota potenza. Per comprendere meglio, ecco uno schema dei costi: 

  • quota fissa: 27 €; 
  • quota distanza: dipende dalla distanza dalla cabina di trasformazione più vicina, che è 185 € fino a 200 metri e indipendentemente dalla distanza se è casa di residenza. A questa cifra devi sommare 93 € da 200 a 700 metri di distanza, 185 € da 700 a 1.200 metri e 370 € oltre i 1.200 metri; 
  • quota potenza: 70 € a kWh installato

Se invece vuoi potenziare il contatore esistente, non dovrai eseguire l’allaccio luce ma contattare Enel per eseguire le operazioni necessarie. 

Contatore Trifase Enel: Potenza dei Modelli Proposti dal Fornitore e Relativi Costi 

Enel, uno dei fornitori più diffusi sul mercato italiano, è anche distributore di energia elettrica e quindi ha la possibilità di installare nuovi contatori. I modelli di contatore esistenti sono, di fatto due: 

  • meccanico, si tratta di contatori di vecchia data, in cui è possibile leggere i consumi grazie a un indicatore simile a un contachilometri meccanico dell’auto. Si tratta di modelli che stanno pian piano sparendo; 
  • digitale è un modello in cui è possibile visualizzare i consumi su di un display LCD. Si tratta di contatori che possono essere controllati da remoto dal fornitore.

Come Effettuare la Lettura del Contatore Trifase Enel?

In caso tu fossi in possesso di un dispositivo digitale non è necessario effettuare la lettura del contatore trifase Enel perché esso viene letto a distanza. Questo ti porta ben tre vantaggi: 

  • i tuoi consumi possono essere monitorati costantemente dal provider; 
  • la lettura avviene in modo automatico, riducendo la possibilità di errori e garantendoti sempre bollette allineate con i consumi; 
  • in caso di guasti o malfunzionamenti, il provider potrà intervenire in maniera tempestiva

L’unico consiglio è quello di accertarsi del corretto funzionamento dell’apparecchiatura verificando che la spia rossa sia lampeggiante. 

Per concludere, dopo aver compreso la differenza fra contatore trifase e monofase, ti suggeriamo di iniziare a cercare la tariffa adatta alla tua fornitura. Per farlo puoi visitare su questa pagina Portale Offerte, il sito gratuito di ARERA che ti permette di visualizzare e comparare tutte le offerte luce e gas attive in Italia. 


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Info

Aggiornato su 16 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Daniele Tarantino

SEO Specialist

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