Daniele è un esperto di marketing digitale con esperienza nel settore energetico. Attualmente SEO Manager per il mercato spagnolo presso Papernest, gestisce la strategia SEO e un team di 8 persone, ottimizzando oltre 10 siti web nel settore energetico e delle telecomunicazioni. Ha precedentemente lavorato in agenzie digitali, occupandosi di lead generation, SEO e creazione di contenuti per diverse aziende.
Daniele è un esperto di marketing digitale con esperienza nel settore energetico. Attualmente SEO Manager per il mercato spagnolo presso Papernest, gestisce la strategia SEO e un team di 8 persone, ottimizzando oltre 10 siti web nel settore energetico e delle telecomunicazioni. Ha precedentemente lavorato in agenzie digitali, occupandosi di lead generation, SEO e creazione di contenuti per diverse aziende.
La scadenza del Mercato Tutelato è un argomento attuale che necessita di alcuni approfondimenti per essere pienamente capito. Il seguente articolo ti aiuterà a comprendere correttamente in che cosa consiste questa transizione e quali saranno i suoi effetti sulla gestione individuale delle proprie utenze.
Come è ben noto, fino a questo momento i clienti di luce e gas potevano scegliere se affidarsi ad un’azienda operante all’interno del Libero Mercato o se impiegare i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con i prezzi e le condizioni contrattuali definite dall'Autorità.
Tuttavia, la normativa vigente ha sancito che progressivamente si andrà verso la fine del Mercato Tutelato. L'approdo al regime di concorrenza energetica privata, coincide con scadenze specifiche in base alle caratteristiche dei clienti.
Nei seguenti paragrafi otterrai una guida precisa ed esaustiva sulle condizioni nelle quali si verificherà questa migrazione. Oltre alle principali conseguenze, verranno presi in esame gli ambiti relativi a:
quando scade il Mercato Tutelato
che cosa cambierà?
questo passaggio conviene?
le migliori tariffe per passare al Mercato Libero dell’energia nel 2023
i consigli utili per affrontare questa modifica
come è nato il Mercato Libero di luce e gas?
Il Mercato Tutelato di Energia: quando scade?
La scadenza del Mercato Tutelato è gestita dalla normativa corrente. Essa impone tempistiche specifiche e limiti ben definiti entro i quali le varie categorie di consumatori devono mettersi in regola. In realtà, alcuni clienti hanno già affrontato questa trasposizione già a partire dal 2021. Infatti, le microimpresedi energia elettrica hanno terminato il processo di cambiamento cominciato alcuni anni fa ad aprile 2023.
I margini di tempo entro i quali gli utenti devono provvedere ad inserirsi all’interno del Libero Mercato dell'energia sono variabili e dipendono dal tipo di soggetto a cui vengono applicati.
Per i clienti domestici non vulnerabili, il commercio di gas naturale giungerà definitivamente sotto il controllo delle imprese private dal 1° gennaio 2024. Relativamente all'energia elettrica, lo stesso procedimento avrà luogo a partire da aprile 2024.
Per quanto riguarda gli utilizzatori inseriti nella categoria dei vulnerabili, essi potranno continuare ad essere riforniti con le condizioni contrattuali e i prezzi definiti e periodicamente aggiornati dall'Autorità.
Vediamo nel dettaglio quali individui rientrano all'interno di questa fascia di clientela:
chi versa in condizioni economicamente svantaggiate
i percettori di bonus
chi vive provvisoriamente in uno stabile a causa dell’inagibilità del proprio immobile colpito da un evento calamitoso
chi presenta gravi condizioni di salute e necessita dell'uso di apparecchi medici alimentati dall'energia elettrica
i disabili
chi ha più di 75 anni.
Ovviamente, è bene ricordare che un soggetto servito dal regime Tutelato può compiere il passaggio al Mercato Libero in qualsiasi momento, anche prima della scadenza obbligatoria.
Che cosa cambierà da Mercato Tutelato a Mercato Libero?
Nel momento in cui avverrà il completamento del percorso che porta dal Mercato Tutelato a quello Libero, si verificheranno alcuni cambiamenti relativi a:
le modalità di scelta del provider
le strutture contrattuali
i prezzi.
Il primo elemento si riferisce alla classica differenza tra Mercato Libero e Tutelato. In altre parole, scegliendo di affidarsi al gestore pubblico, si aderiva alle condizioni contrattuali ed economiche identificate dall’Autorità.
Al contrario, nel sistema liberalizzato i consumatori hanno a disposizione una vasta gamma di fornitori energetici. Occorre, infatti, scovare tra molte l'offerta ideale per il fabbisogno energetico della propria abitazione. Per affrontare questo cambiamento, quindi, i nuovi clienti dovranno valutare e confrontare le proposte avanzate dei maggiori player.
Riguardo le strutture contrattuali, è doveroso accennare al fatto che, se da un lato gli accordi economici avevano in genere una durata indeterminata, nel settore delle società energetiche private ognuna redige gli accordi commerciali con scadenze specifiche.
L’ultimo punto di divergenza è costituito dai prezzi. Nel sistema Tutelato sono osservate determinate regole per stabilire quote e costi di vendita. Esse vengono periodicamente riviste con l’obiettivo di aumentare l’accessibilità per tutti i consumatori.
Nell’ambito della concorrenza in vigore tra le imprese svincolate dal controllo dello Stato, si registrano tariffe molto variabiliognuna legata alle decisioni dello specifico provider. In questo senso, essendoci più competizione è possibile anche che gli esborsi richiesti dai fornitori siano maggiormente convenienti e vantaggiosi.
Conviene il passaggio al Mercato Libero?
Il trasferimento dalMercato Tutelatoa quelloLibero può avvenire in qualsiasi momento. Infatti, ogni consumatore può scegliere a suo piacimento di affidarsi a una delle imprese che operano privatamente. La possibilità di selezionare la propria azienda energetica, talvolta si rivela un punto a favore per varie motivazioni.
Vediamo i vantaggi che si ottengono rivolgendosi ad una compagnia di luce e gas:
offerte a prezzi concorrenziali
numero maggiore di servizi inclusi nel pacchetto
più elasticità dei piani energetici.
Nel mercato liberalizzato, i costi sono mutevoli e sempre dinamici. Ciò significa che, in base alle proprie esigenze di fornitura, un consumatore può decidere se sottoscrivere una soluzione a fasce orarie oppure una in cui i prezzi restano fissi per il primo anno di erogazione.
Ad esempio, a differenza delle tariffe dell'ARERA - che sono stabili e poi periodicamente riviste secondo schemi fissi - quelle redatte da Enel, Engie o Wekiwi prevedono tra l'altro molteplici alternative. Sono possibili persino soluzioni di fornitura totalmente personalizzabili in base alle proprie necessità.
Per quanto riguarda i servizi accessori, risulta indubbio che puoi ottenere un vantaggio tangibile dai fornitori privati. Infatti, soprattutto negli ultimi tempi, la maggior parte di loro sta mettendo a punto una serie di sistemi telematici per gestire le utenze e facilitare il monitoraggiodei consumi.
A partire da Edison CoCo, ossia l’App che controlla dettagliatamente gli utilizzi di luce e gas, fino ad arrivare a Enel Premia WOW!, sono tantissimi gli elementi aggiuntivi che ottieni semplicemente attivando un’offerta con uno di questi venditori.
Infine, un ulteriore giovamento è dato dall’elasticità dei piani energetici. Gli operatori esperti del settore redigono opzioni che si adattano perfettamente a specifiche necessità. A differenza delle tariffe standard emanate dall’Autorità nel Mercato Tutelato, i principali brand di energia possono realizzare quelle:
dedicate ai giovani under 35;
per la seconda casa;
per gli over 75;
associate ad altri servizi come quello della connessione internet o delle coperture assicurative.
Insomma, anche prima che il Mercato Tutelato arrivi alla sua scadenza, risulta conveniente optare per le dinamiche di quelloLibero. Per aiutarti in questo compito, ricorda che puoi usufruire del Portale delle Offerte dell'ARERA che mette a confronto tutte le migliori proposte energetiche del momento.
Come effettuare il passaggio al Mercato libero?
Per cominciare ad usufruire dei piani energetici concepiti dalle aziende del settore, occorre seguire una serie di fasi. In effetti, ti basterà solamente trovare la soluzione idealeper l'ottenimento della luce e del gas che risulti più adatta alle tue esigenze. Poi, è sufficiente compiere l’iter predisposto per la sua attivazione. In altre parole, devi:
effettuare una ricerca tra le opzioni disponibili al momento
confrontare le varie possibilità
scegliere sulla base delle tue necessità
avviare la fase di attivazione del piano energetico seguendo gli step predisposti.
Ovviamente, si tratta di una procedura che richiede attenzione e pazienza. Infatti, per riconoscere l’alternativa ideale, è bene procedere con un confronto preciso delle proposte attive in modo tale da affidarsi alla compagnia migliore e all'offerta che ti soddisfi e ti faccia anche risparmiare.
Per accompagnare i clienti non vulnerabili di energia elettrica nelpassaggioal Mercato Libero, l’Autorità ha disposto una serie di procedure. Infatti, essi potrebbero non essere consapevoli della necessità di modificare il proprio regime di fornitura. Inoltre, viene dato loro del tempo per identificare il provider adatto senza fretta o obbligazioni.
Dal settembre del 2023 fino al marzo del 2024, i consumatori riceveranno in almeno due bollette una comunicazione da parte del loro gestore energetico. Essa, corrisponde all'invito apassareal Mercato Libero e indirizza gli utenti a fare uso degli strumenti di supporto come il Portale delle Offerte.
A partire dall'aprile del 2024, qualora il cliente non avesse sottoscritto alcuna offerta, egli verrà rifornito direttamente dal Servizio a Tutele Graduali (STG). Senza che si verifichi alcun tipo di interruzione, l'utente godrà delle forniture sottoposte alle condizioni economiche e contrattuali dell'ARERA.
Passaggio al Mercato Libero: Offerte migliori a cui aderire prima della scadenza
Di seguito trovi le migliori proposte con le quali poter aderire in tutta tranquillità alLibero Mercato. Per l’energia elettrica, al momento sono da riportare:
Tuttavia, è doveroso rimarcare che coloro i quali si trovano ad affrontare il passaggio dal regime di Maggior Tutela al Mercato concorrenziale, devono scegliere il gestore e l’opzione energetica che più li aggrada. Di conseguenza, è necessario effettuare una comparazione puntuale su:
i prezzi: ragionando, ad esempio, se trovi più convenienza con le proposte a costi fissi o con quelle indicizzate;
le condizioni contrattuali: come i vincoli relativi alla durata dell'accordo economico;
i servizi aggiuntivi: all'interno dei quali puoi trovare dei dispositivi per una corretta gestione dell'utenza oppure la possibilità di disporre di una tutela assicurativa compresa nell'offerta;
le esigenze della tua famiglia: in base al numero dei componenti del nucleo oppure alle tue abitudini energetiche, è bene valutare il tipo di fornitura adatta;
l'assistenza e i vari metodi di comunicazione: ossia, la capacità di raggiungere rapidamente uno degli operatori energetici per qualsiasi necessità. Ciò può essere garantito dalla molteplicità dei canali di contatto predisposti dall'azienda.
Esaminando tutti questi elementi, sei in grado di identificare la tua offerta ideale. Questa guida ti è utile anche perché raccoglie le principali tariffe del momento per la luce e per il gas naturale. Ricorda che puoi sempre affidarti al Portale delle Offerte online per ottenere un quadro completo e un aiuto concreto.
Panoramica delle offerte luce
Vediamo ora nel dettaglio le due offerte per la luce considerate adeguate a eseguire il passaggio dell’energia elettrica nel Mercato Libero dopo la scadenza di quello Tutelato.
La prima è Enel Flex. Si tratta della soluzionetrioraria che consente un risparmio effettivo durante la notte e i giorni festivi. Ad esempio, se sei abituato a spalmare l’utilizzo dei tuoi elettrodomestici durante tutte le 24 ore, con questa proposta puoi ridurre di molto i consumi e risparmiare.
Prevede il pagamento di una quota mensile che equivale al PUN (cioè il valore dell’energia elettrica al mercato all’ingrosso) + un contributo al consumo (ɑ). Quest’ultimo, si articola in maniera differente in base alla fascia oraria in cui si verifica il dispendio di elettricità. Ecco nel dettaglio la sua tripartizione:
0,077 €/kWh: per la F1 e la F2
0,027 €/kWh: per la F3.
A questo importo, deve essere aggiunta la quota annuale di 120€ per coprire le spese di commercializzazione dell’energia. Da non sottovalutare anche la possibilità di scegliere tra bolletta online o cartacea e la capacità di inscriversi a ENELPREMIA WOW! per ottenere buoni e sconti.
La seconda alternativa è rappresentata dal meccanismo del tutto nuovo adottato dalle offerte luce di Wekiwi. Esso si basa sull'identificare una carica mensile – che va da un minimo di 20€ fino ad un massimo che supera i 400€ - da corrispondere al venditore.
In questo modo, sai sempre la spesa che troverai in bolletta senza soprese di nessun tipo. Il costo contrattuale con cui viene commerciata l’energia elettrica è pari al PUN + 0,005 €/kWh al netto degli sconti applicati. Periodicamente, verranno effettuati dei conguagli al fine di regolarizzare il rapporto tra spesa ed esborso.
Tuttavia, considera che la scelta della carica se affrontata in modo puntuale, può avvicinarsi fino a sovrapporsi quasi del tutto ai tuoi consumi reali. Wekiwi ti aiuterà a identificare la quota più prossima alla tua spesa consueta per l'energia, in modo da ridurre al minimo le differenze che sorgono dai pareggiamenti finali.
Le offerte gas più convenienti
Le offerte del gas più vantaggiose per apprestarsi a superare il passaggio dal Mercato Tutelato a quello Libero sono diverse. Tuttavia, grazie alla loro composizione e alle caratteristiche che le contraddistinguono, ecco due esempi tra i fornitori di punta a cui rivolgersi:
Engie
Optima
Le soluzioni ideate da Optima, sono in linea con le esigenze dei consumatori. La principale richiede una spesa pari a quella sostenuta dal provider per l'acquisto della materia prima all’ingrosso (PSV) a cui va aggiunta la quota di 0,23 €/Smc. Poi, è prevista la somma da versare per i costi di commercializzazione. Essa può essere:
fissa: di 13,50€ mensili, per un totale di 162€ l’anno;
variabile: pagando, cioè, un ammonto di 0,12€/Smc.
Inoltre, per la sua attivazione, Optima sancisce il pagamento di una cifra di 60€. Una volta avanzata la richiesta di sottoscrizione, puoi associarvi anche il piano relativo ai servizi di telefonia mobile o quelli di internet.
In secondo luogo, ci sono le proposte delineate da Engie. Questo fornitore, oltre che garantire la presenza di tariffe PLACET sia fisse che variabili, ha elaborato anche altri piani energetici di notevole rilevanza. Le due offerte firmate Engie più significative sono:
Energia PuntoFisso: presenta un prezzo bloccato per 12 mesi e nessun costo di attivazione. La componente energetica viene venduta a 0,7055 €/Smc. Inoltre, vanno aggiunte le quote relative alla spesa per la commercializzazione che sono la risultante tra 96€ annuali + 0,00795 €/Smc;
Energia VedoChiaro: ti permette di corrispondere la stessa cifra pagata da Engie per ottenere il gas naturale più un contributo al consumo minimo. Nel dettaglio, l’esborso è uguale a PSV (costo del gas all’ingrosso) + contributo al consumo di 0,044971 €/Smc + i costi di commercializzazione. Quest’ultimi, a loro volta, includono 84€ a cui sono addizionati 0,00795 €/Smc.
Per diventare clienti, le principali compagnie energetiche hanno messo a punto dei metodi rapidi e disponibili in completa autonomia. Perciò, ti basterà seguire una serie di fasi ben delineate per ottenere la tua nuova fornitura ed entrare a far parte del Libero Mercato una volta scaduto il Servizio di Maggior Tutela.
Consigli per chi passa al Mercato Libero
Per chi si trova nella condizione di dover effettuare il trasferimento delle utenze dal mercato a condizioni economiche e contrattuali stabilite dall'Autorità a quello della libera concorrenza, è bene dare alcuni consigli. In effetti, chi è abituato alle dinamiche del Serviziodi Maggior Tutela, può trovare ostico doversi confrontare con alcuni ambiti tipici del Mercato Libero. O addirittura, possono esserci degli interventi difficili da mettere in pratica.
Vediamo quali sono i suggerimenti utili per affrontare al meglio questo passaggio:
Effettua una ricerca e un confronto preciso delle varie proposte disponibili per la luce e il gas. Come già ricordato, una comparazione puntuale di tutti gli aspetti relativi ad uno specifico piano tariffario può rivelarsi molto utile. Osserva la convenienza del prezzo e la completezza dei servizi proposti dal brand prima di affidarti ad una compagnia energetica.
Leggi attentamente il contratto. Si tratta di un consiglio utile dal momento che all’interno del Servizio di Maggior Tutela la gran parte delle condizioni stabilite presentavano una durata indeterminata. Al contrario, le imprese di luce e gas redigono i contratti con specifici vincoli e limiti di tempo. Ad esempio, presentano in genere una durata di uno o due anni. Inoltre, fai attenzione ai tempidi notifica. Per rescindere dall’accordo o per modificare il tuo piano di fornitura ci sono delle tempistiche da rispettare.
Monitora i consumi. Essendo un mercato costantemente in evoluzione, potresti scegliere una soluzione energetica per poi accorgerti che non è in linea con i tuoi consumi. Monitorandoli, sei in grado di selezionare le offerte di luce e gas più adatte e scegliere quella che si adegua maggiormente alle tue necessità. Se il tuo gestore dovesse elaborare un piano per te più allettante, come potrebbe essere una delle tariffe per la luce dedicate ai giovani o quelle per la seconda casa, chiedi i tempi e le modalità previste per poterlo modificare.
Fai attenzione all'efficientamento energetico. Per limitare gli sprechi e contenere i consumi del tuo piano nel Libero Mercato, il consiglio è quello di adottare delle misure per efficientare il tuo immobile. Acquista dei termostati smart oppure installa le lampadinea LED. Anche il rinnovamento degli infissi e dei serramenti si dimostra efficace per trattenere il calore e isolare l'immobile.
Non esitare a contattare il Servizio Clienti della tua compagnia. I fornitori di luce e gas mettono a disposizione numerosi canali grazie ai quali raggiungerli. Soprattutto nei primi periodi del trasferimento dal regime Tutelato a quello liberalizzato, può esserti utile richiedere l’assistenza specializzata di un operatore. Egli può accompagnarti in questo cambiamento e fornirti alcuni suggerimenti essenziali.
Come è nato il Mercato Libero Luce e Gas?
Il Mercato Libero di luce e gas è la tappa finale di un percorso che ha portato alla fine del vecchio monopolio di Stato sulla commercializzazione delle componenti energetiche. In effetti, prima dell’apertura di questo settore ai privati, esso era tutto concentrato nelle mani dell’unica azienda statale incaricata di vendere le materie energetiche.
Solamente a partire dal 1999, dopo il recepimento delle direttive di ordine Europeo, il Decreto Bersani ha sancito la fine della statalizzazione dell’energia e avviato il processo di creazione di un Mercato Unico Europeo. Dunque, a partire dal 2003, i cittadini sono stati in grado di selezionare per la prima volta l’azienda di luce e gas da cui essere riforniti.
La possibilità di scegliere tra diverse offerte e molteplici imprese è stato solo l’inizio del completo svincolamento dell’ambito energetico dalle regolamentazioni statali. Nel 2007, il rinnovato Decreto Bersani bis ha determinato la totale liberalizzazione del mercato e la netta separazione tra aziende di distribuzione e quelle di vendita.
Tuttavia, la particolarità del sistema italiano ha visto sinora la convivenza del doppio meccanismo del Mercato Libero e del Servizio di Maggior Tutela. In effetti, si è voluto giungere gradualmente alla completa transizione dopo un periodo di adattamento dei consumatori.
A seguito di molteplici proroghe, si giungerà alla cessazione del Servizio di Maggior Tutela il 1° gennaio 2024 per il gas naturale e ad aprile 2024 per l’energia elettrica.
Per conoscere ulteriori informazioni su questo passaggio e sui principali fornitori a cui affidarsi, ti consigliamo di visitare il sito ufficiale dell’ARERA, cioè dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente tramite questo link.
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