Cos’è il corrispettivo CMOR e perché si paga?

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Sommario: Esploriamo il Corrispettivo CMOR, un elemento chiave nelle bollette di luce e gas, introdotto per gestire le morosità e prevenire il “turismo energetico”

Che cos’è il Corrispettivo CMOR

Il Corrispettivo CMOR o Addebito CMOR è un indennizzo applicato nella bolletta di luce o gas dal nuovo fornitore per conto del precedente, in caso di morosità del cliente.

Questo sistema è regolato dalla delibera ARERA n. 593/2017/R/com e serve per evitare il “turismo energetico”, ovvero il cambio frequente di fornitore per sfuggire al pagamento delle morosità accumulate.

L’addebito CMOR è riferito a fatture non pagate degli ultimi 3 mesi di fornitura e può essere applicato solo se il cliente è alimentato a bassa tensione per l’energia elettrica, e solo dopo aver ricevuto una comunicazione di morosità dal precedente fornitore.

Il valore dell’indennizzo CMOR è calcolato in base alla stima della spesa media tra le due fatture precedenti in cui è maturato il debito, e l’importo minimo per l’applicazione deve essere di almeno 10 €.

Questa procedura consente al cliente di saldare il debito con il vecchio fornitore senza necessità di tornare nei suoi uffici, pagando direttamente attraverso la nuova bolletta.

Contestazioni del CMOR in bolletta

Eventuali irregolarità o contestazioni riguardo l’addebito CMOR devono essere indirizzate al precedente fornitore. Inoltre, l’addebito CMOR può essere contestato in presenza di un contatore malfunzionante o se i consumi attribuiti sono stati ricostruiti.

In caso di mancato pagamento dell’addebito, si applicano le normali procedure di morosità, con il nuovo fornitore che può sospendere la fornitura per inadempienza entro 15 giorno dalla segnalazione, ma in principio verrà effettuato un depotenziamento del contatore.

Quando si paga il corrispettivo CMOR?

Il corrispettivo CMOR, previsto dalla Delibera ARERA n. 593/2017/R/com, è un addebito applicato nelle fatture di energia elettrica o gas per morosità pregresse al cambio di fornitore.

Questo indennizzo, destinato a compensare il precedente gestore, si applica quando vi sono fatture non pagate negli ultimi 3 mesi prima del passaggio, con un debito superiore a 10 euro e dopo la messa in mora del cliente.

Normalmente, il CMOR è richiesto in un pagamento unico sulla bolletta, ma può essere rateizzato previo accordo con il nuovo fornitore.

Inoltre, l’addebito non è automatico; il precedente gestore può richiederlo entro 6-12 mesi dal cambio fornitore, e il cliente ha la possibilità di saldare il debito prima dell’addebito diretto nella nuova bolletta.

L’applicazione del corrispettivo CMOR richiede specifiche condizioni:

  • Il cliente deve essere alimentato in bassa tensione.
  • Deve essere stata inviata una comunicazione di morosità specificando il possibile indennizzo.
  • Il debito non deve essere legato a malfunzionamenti del contatore.


Infine, il fornitore deve aver adempiuto agli obblighi previsti dalla chiusura del contratto, inclusa l’emissione della fattura finale.

Corrispettivo CMOR: dov’è in bolletta?

Il corrispettivo CMOR, applicato dai fornitori di energia per morosità pregresse, trova posto nella bolletta di luce o gas sotto la voce “Oneri diversi da quelli dovuti per la fornitura di gas/energia elettrica – Corrispettivo CMOR”. Questo costo extra è calcolato sulla base di una media delle ultime due bollette durante le quali è maturato il debito del cliente, senza superare però il valore massimo imposto per legge.

Attenzione!

È importante notare che, in casi di turismo energetico, ovvero cambi frequenti di fornitore per evitare il pagamento dei debiti, possono essere sommati i corrispettivi CMOR non pagati in precedenza.

Se un cliente prevede la presenza del corrispettivo CMOR nella propria bolletta e non ha tempo di saldare il debito, può informarsi anticipatamente sull’ammontare di questo costo tramite i canali di contatto dello Sportello per il Consumatore Energia.

Lo Sportello per il Consumatore

Inoltre, il numero verde dello Sportello per il Consumatore Energia, 800.166.654, è disponibile per ulteriori chiarimenti sull’argomento, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00, esclusi i giorni festivi. Questo costo, che viene determinato considerando solo le bollette non pagate, è parte integrante del sistema indennitario gestito dai fornitori energetici.

Contestare il Corrispettivo CMOR: documenti e tempi per la contestazione

Contatti utili per ulteriori informazioni o per presentare reclami sono:

Contatti Sportello del Consumatore
Numero verde dello Sportello per il Consumatore Energia 800 166 654
Email info.sportello@acquirenteunico.it
FAX 800 185 025
Posta ordinaria Via Guidubaldo del Monte 45, 00197 Roma

Per contestare un addebito del corrispettivo CMOR, ritenuto erroneo o ingiustificato, è necessario inviare un reclamo scritto al precedente fornitore.

Documenti per la contestazione

Il reclamo può essere trasmesso via fax, raccomandata A/R o PEC, e deve includere:

  • Una copia completa della bolletta con il CMOR.
  • Una copia del documento di identità del cliente o una delega, se il reclamo non è presentato direttamente dall’intestatario della fornitura.


Nel reclamo, è importante specificare i motivi della contestazione e allegare eventuali documenti che comprovino l’irregolarità dell’addebito, come prove di pagamento delle bollette precedenti.

Il fornitore ha un termine di 40 giorni per rispondere al reclamo. In assenza di risposta o in caso di risposta non soddisfacente, il cliente può rivolgersi all’Autorità o alle associazioni per i diritti dei consumatori. È anche possibile utilizzare i servizi online dello Sportello del Consumatore Energia, che deve rispondere entro 10 giorni dal reclamo.

In caso di mancato pagamento del CMOR, il nuovo fornitore può sospendere la fornitura di luce e gas, secondo i termini definiti dalla regolazione, dopo almeno 15 giorni dalla comunicazione di depotenziamento.

Per tutte le ulteriori info ti consigliamo di visitare il sito arera.

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Aggiornato su 16 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Alessandra Alfia Selvaggi