Voltura Luce con A2A: Richiesta, Costi e Tempistiche

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Sommario: Per trasferire la titolarità di un contratto attivo di energia elettrica e gas a un nuovo intestatario, si procede con una pratica nota come voltura. Se il tuo fornitore è A2A, potrai avviare questa procedura contattando il servizio clienti al numero gratuito 800 199 955. La spesa per effettuare questo passaggio amministrativo con A2A ammonta a 23 euro + IVA. La formalizzazione del cambio di nominativo sarà completata in un massimo di 7 giorni lavorativi dalla conferma della tua richiesta.

Per chi si è trasferito da poco in una nuova abitazione e desidera modificare l’intestatario della fornitura dopo aver aderito ad un’offerta di A2A, questo articolo sulla pratica per voltura luce con A2A può tornare utile! Di seguito, approfondiamo infatti che cos’è la voltura, come si richiede e quali sono i costi e le tempistiche previste per il completamento della procedura.

Voltura Luce con A2A: come e quando richiederla

La voltura luce è una delle più comuni pratiche amministrative relative alla fornitura che consente al nuovo inquilino di un immobile di modificare l’intestatario delle utenze domestiche. Viene richiesta quando la fornitura di luce è attualmente attiva e si vuole quindi procedere ad “aggiornarne” l’intestatario sostituendo i dati del precedente utente con quelli del nuovo.

Inoltrare la domanda di voltura luce con A2A è molto semplice. Nello specifico, i clienti del fornitore possono scegliere tra:

  • 💻 la voltura online, procedendo in autonomia dalla pagina web dedicata all’offerta che desiderano sottoscrivere
  • 📱 la voltura telefonica, contattando un operatore del servizio clienti
  • 🙋🏻 la voltura ad uno sportello, consigliata soprattutto nel caso in cui non si conosce il venditore al quale si era affidato il precedente inquilino.

I Canali per richiedere la Voltura a A2A: Online, per Telefono, allo Sportello

Nel primo caso, l’utente può avviare comodamente online la pratica di voltura dalla pagina ufficiale di A2A. Difatti, dopo aver trovato la soluzione di fornitura più adatta, basterà cliccare sul tasto “Attiva ora” per accedere alla schermata per l’adesione al contratto

Qui dovranno essere inserite le informazioni relative al nuovo intestatario, alla fornitura per la quale si richiede la voltura e le proprie preferenze in merito alla fatturazione e ai pagamenti delle bollette. A questo punto, è bene ricordarsi di indicare anche lo stato attivo del contatore prima di confermare la richiesta.

Quale Numero chiamare per effettuare la Voltura Telefonicamente?

Se invece si preferisce essere guidati da un operatore durante l’avvio della pratica, la scelta migliore è affidarsi al servizio clienti A2A attraverso il numero verde 800.199.955, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00. Il primo operatore disponibile prenderà in carico la richiesta dell’utente, occupandosi interamente della procedura di voltura per suo conto.

Tuttavia, in questo caso, è importante tenere a portata di mano tutti i documenti utili per la pratica, così da comunicarli prontamente all’operatore che può così completare e registrare la domanda.

Infine, la voltura luce A2A può essere richiesta anche ad uno degli sportelli della società presenti sul territorio. Anche in questo caso, è possibile usufruire del supporto di un operatore che compilerà personalmente il modulo di voltura con i dati dell’utente, per poi registrarla il prima possibile. Ricordiamo che, anche per chi opta per questa modalità, è importante portare la documentazione necessaria (che elencheremo più avanti nell’articolo).

Costi e Tempi Voltura Luce A2A

Dopo aver letto come effettuare la voltura del contratto luce A2A, scopriamo invece quali sono i costi da sostenere e i tempi previsti per il completamento dell’operazione.

In merito ai costi, nel mercato libero in cui A2A opera, la spesa per la voltura cambia da fornitore a fornitore. Questo, perché oltre alla quota degli oneri amministrativi a favore del distributore, le altre voci di costo vengono stabilite dai singoli venditori. Dunque, la voltura luce Eni Plenitude, la voltura luce Wekiwi e la voltura luce Enel potrebbero richiedere spese differenti da quelle prefissate da A2A.

Ma ritornando ai costi voltura A2A, questi ammontano a €48,88 + IVA. In particolare, la spesa è suddivisa come di seguito:

  • un contributo fisso, pari a €25,88, a favore del distributore (oneri amministrativi)
  • una quota di €23, destinati al fornitore, a copertura dei costi di gestione sostenuti da quest’ultimo

Al totale, se previsto da contratto, l’utente potrebbe dover aggiungere anche un deposito cauzionale e un’imposta di bollo pari a €16.


Per quanto riguarda, invece, i tempi della voltura A2A, quest’ultima deve essere completata dal fornitore entro 5 giorni lavorativi dalla ricezione della richiesta. Tuttavia, se l’utente lo desidera, è possibile programmarne la decorrenza fino a 30 giorni lavorativi nel futuro.


Di quali Documenti hai bisogno per la Voltura Luce A2A?

Diversamente dai costi, i dati e documenti necessari per richiedere la voltura A2A sono i medesimi richiesti da qualsiasi altro fornitore, come ad esempio Iren ed Engie. Vi lasciamo i link che vi portano a conoscere maggiori dettagli sulla voltura con i rispettivi provider. 

In particolare, per compilare il modulo di voltura (da non confondere con il subentro luce A2A) sono essenziali:

  • i dati anagrafici dell’intestatario del contratto luce
  • il codice fiscale dell’utente
  • l’indirizzo di residenza e l’indirizzo di fornitura
  • i contatti dell’intestatario
  • il codice POD o la matricola del contatore da attivare 
  • una copia del documento d’identità del nuovo intestatario
  • un documento o una dichiarazione che attesti la titolarità dell’immobile per il quale si richiede la fornitura
  • i dati catastali dell’immobile.

Facoltativa è invece una delle più recenti bollette o letture del contatore luce.

Nel caso in cui la domanda da inoltrare non sia per una semplice voltura ma per una voltura mortis causa, l’utente potrebbe dover presentare una dichiarazione di morte del precedente intestatario. Questo, perché quando la richiesta proviene da un parente stretto, è possibile ottenere la voltura senza sostenere alcun costo.

Contatti A2A per la Voltura Luce

Canali di Contatto per la Voltura Luce A2A
Canale Dettagli
Numero Verde A2A 800.199.955
Numero per Cellulari e Estero 02 82 841 510
Whatsapp Servizio chat per voltura
E-mail info@a2a.eu
Sportelli e Punti Vendita Visita la mappa interattiva sul sito

Al fine di garantire un supporto efficiente ed immediato, A2A mette a disposizione dei suoi clienti molteplici canali di contatto – utili anche per inoltrare la domanda di voltura.

Primo fra tutti è il numero verde A2A 800.199.955 – attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:30 alle 17:00 – e il numero 02 82 841 510 per i clienti che chiamano da cellulare o dall’estero. Contattando un operatore telefonicamente, oltre ad avviare la pratica di voltura, è possibile:

  • richiedere informazioni sulle offerte luce di A2A
  • risolvere dubbi o perplessità rispetto ai propri contratti di fornitura
  • comunicare l’autolettura
  • richiedere operazioni come l’allaccio luce o il subentro luce
  • ricevere supporto da parte di un consulente energetico per sottoscrivere l’offerta più adatta
  • segnalare disservizi o malfunzionamenti della fornitura
  • inviare un reclamo.

In alternativa, la richiesta di voltura può essere completata anche tramite Whatsapp. Si tratta di un servizio molto semplice ed intuitivo che permette di procedere con l’avvio della pratica ricevendo, se necessario, supporto da un operatore via chat.

Per ricevere maggiori informazioni sulla procedura di voltura, è possibile anche inviare una comunicazione scritta al team A2A scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@a2a.eu.

Come ultimo, per effettuare la voltura luce con A2A gli utenti sono invitati anche a prendere un appuntamento ad uno degli sportelli o dei punti vendita A2A presenti sul territorio. Per trovare quello più vicino e conoscere i relativi contatti, consigliamo di visitare la pagina dedicata ai contatti del fornitore – dove è possibile consultare una mappa interattiva che riporta tutti gli sportelli presenti in Italia.

A questo punto, inserendo il proprio indirizzo è possibile trovare in pochi secondi i punti vendita più vicini e visionare i contatti utili per prenotare un appuntamento!

A chi Spetta la Voltura della Luce?

Si sente spesso parlare di voltura luce, ma sono ancora diversi i dubbi che numerosi consumatori hanno rispetto a questa operazione. Uno tra questi è proprio chi, tra i due inquilini, deve occuparsi di avviare la pratica di voltura.

In qualunque caso, a richiedere la voltura luce deve essere il nuovo inquilino dell’immobile e non l’utente al quale sono attualmente intestate le forniture. Anzi, proprio la voltura richiesta dal nuovo intestatario consente di svincolare il precedente dagli obblighi del contratto di fornitura.

Tuttavia, è possibile che nel momento in cui si deve compilare la domanda di voltura vengano richieste informazioni che possono essere recuperate tramite l’aiuto del vecchio inquilino (come il codice POD, riportato nelle precedenti bollette). Per questo motivo, contattarlo potrebbe essere utile per reperire con facilità queste informazioni ed effettuare la voltura molto più velocemente.

Voltura, Allaccio e Subentro: le differenze da conoscere

Pratiche Amministrative Fornitura
Operazione Stato del Contatore
Allaccio Da attivare in nuova costruzione
Voltura Attivo, cambio intestatario
Subentro Disattivato, necessaria riattivazione

Le più comuni pratiche amministrative relative alla fornitura sono tre: l’allaccio, la voltura e il subentro. In particolare, le ultime due vengono spesso confuse tra loro, portando i consumatori a domandarsi quale deve essere richiesta nel proprio caso.

Vediamo allora queste operazioni una per una, per comprendere anche quando optare per voltura o subentro.

L’allaccio luce e gas è una procedura tramite la quale si richiede il collegamento degli impianti domestici alla rete di distribuzione locale e si effettua la messa in posa del contatore per la rilevazione dei consumi. Si tratta di un’operazione che viene richiesta nel momento in cui ci si trasferisce in un immobile di nuova costruzione, in cui nessuno ha ancora abitato e che deve quindi essere reso abitabile tramite la prima attivazione delle utenze.

La voltura, come abbiamo visto, è invece una pratica che deve effettuare chi si trasferisce in un nuovo immobile dove vi sia una fornitura già attiva, per modificarne l’intestatario. Tramite la voltura è possibile “aggiornare” semplicemente l’intestatario della fornitura mantenendo le condizioni economiche attualmente applicate, oppure si può scegliere di sottoscrivere una nuova offerta ed intestarla al nuovo inquilino.

Infine, il subentro è un’operazione che deve essere richiesta nel momento in cui ci si trasferisce in un nuovo immobile le cui forniture erano state precedentemente disattivate (per volontà del precedente inquilino o per sua morosità). A differenza della voltura, il subentro prevede la riattivazione della fornitura, data la precedente chiusura del contatore.

Dunque, per capire quale delle due operazioni bisogna richiedere, è necessario informarsi sullo stato del contatore. Quando quest’ultimo è attivo, la pratica da avviare è quella della voltura; al contrario, se il contatore è stato chiuso e la fornitura disattivata, è solo tramite il subentro che l’utente può procedere per ripristinarla.

Per ulteriori dubbi sulla voltura A2A, visita la guida realizzata dal fornitore con le risposte alle domande più frequenti dei clienti a questa pagina.


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Info

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Aggiornato su 16 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Daniele Tarantino

SEO Specialist

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