Tutto ciò che devi sapere sul Subentro Luce con Eni Plenitude!

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Hai appena traslocato e devi attivare la tua utenza dell’energia elettrica? Se è presente un contatore ma non vi è nessun contratto attivo, dovrai richiedere un subentro. A questo proposito, puoi considerare di avviare l’Eni Plenitude subentro luce e scegliere una delle tante offerte del fornitore.

In questo articolo ti spiegheremo come effettuare un subentro per attivare l’utenza di energia elettrica con Eni Plenitude. Inoltre, ci soffermeremo sui costi e le tempistiche da considerare, ma anche sui documenti da fornire.

Ti illustreremo le principali differenze fra questa pratica, la voltura e l’allaccio e parleremo del subentro per decesso. Infine, cercheremo di riassumere le domande più frequenti riguardanti l’argomento e ti forniremo una risposta per permetterti di orientarti.

Quanto costa il subentro Luce con Eni Plenitude?

Sicuramente la prima domanda che ti sarai posto è quanto costa il subentro energia elettrica con Eni Plenitude.

Prima di rispondere però, occorre chiarire cosa si intende per Eni Plenitude subentro luce. L’operazione, tra le più frequenti per chi trasloca in una nuova casa, è semplicemente l’attivazione di un contratto per un contatore già installato in precedenza, ma attualmente disattivato. Se invece il misuratore non è mai entrato in funzione, si parla di prima attivazione.

Costi del subentro

Il costo del subentro, che ti verrà addebitato sulla prima bolletta luce che riceverai, si aggira intorno ai 60 € + IVA. La cifra è così composta:

  • 25,88 € a copertura dei costi amministrativi sostenuti dal distributore;
  • 35,00 € contributo a favore del venditore per la prestazione commerciale;
  • il provider potrebbe richiederti un deposito cauzionale nel caso tu decida di pagare le fatture dell’energia elettrica tramite bollettino postale. Se invece scegli come metodo di pagamento la domiciliazione bancaria, non ti verrà richiesto di versare nessun deposito a titolo di cauzione.


Mentre la cifra di 25,88 € per i costi amministrativi è fissa per tutti i provider, i restanti possono essere stabiliti in modo arbitrario dai fornitori del mercato libero.

Quindi se esegui un subentro luce Iren o Engie, ritroverai analoga la prima voce di spesa, mentre le altre saranno a discrezione dell’azienda. Nel mercato di Maggior Tutela invece, i costi sono uguali per tutti i fornitori e sono stabiliti da ARERA, l’Autorità di Regolazione Energia Reti e Ambiente.

Subentro Luce Eni Plenitude: Quanto tempo ci vuole per l’attivazione?

Un’altra tematica utile da approfondire riguarda quanto tempo è richiesto per l’attivazione dell’utenza in caso di subentro luce Eni Plenitude. Grazie a questa informazione potrai pianificare al meglio il tuo trasloco e non rischierai di andare ad abitare in una casa priva di energia elettrica.

A tal proposito devi sapere che, a partire dal momento in cui riceve la richiesta, Eni Plenitude ha a disposizione un massimo di 7 giorni lavorativi per attivare il contatore luce.

Specifiche dell'iter

Questa tempistica è dettata da un iter molto preciso:

  • Eni Plenitude ha 2 giorni lavorativi di tempo per inviare la tua richiesta di subentro al distributore locale, che è l’incaricato a provvedere materialmente all’attivazione della tua utenza;
  • il distributore ha 5 giorni lavorativi di tempo per sbrigare tutte le pratiche di attivazione e avviare la fornitura di energia elettrica.


Tali scadenze sono stabilite da ARERA e per tanto tutti i fornitori del mercato libero devono rispettarle; quindi, se ad esempio decidi di chiedere un subentro luce Wekiwi, l’attesa sarà la stessa.

Per quanto riguarda l’utenza del gas naturale, le tempistiche di attesa per il subentro sono leggermente più lunghe e prevedono un massimo di 10 giorni lavorativi. La differenza è dovuta al fatto che la riattivazione del contatore del gas richiede l’intervento di un tecnico specializzato inviato dal distributore di zona.

Al contrario, i contatori luce sono quasi tutti del tipo elettronico e quindi hanno la possibilità di essere letti e gestiti a distanza dall’azienda di distribuzione. Questa caratteristica logicamente permette di accorciare i tempi e di evitare l’intervento del tecnico che esegua materialmente la riattivazione.

Quali sono i documenti necessari per eseguire il Subentro con Eni Plenitude?

Dopo aver definito costi e tempistiche, riteniamo sia utile che tu conosca i documenti necessari per eseguire il subentro con Eni Plenitude. Inoltre, conoscendo quali dati ti verranno richiesti avrai la possibilità di prepararti in anticipo ed essere sicuro di inviare la richiesta compilata correttamente.

Per poter proseguire con la richiesta Eni Plenitude subentro luce dovrai dare al fornitore:

  • l’anagrafica completa tua o dell’intestatario dell’utenza;
  • una copia del documento d’identità dell’intestatario del contratto e il suo codice fiscale;
  • l’indirizzo di fornitura e, se diverso, l’indirizzo di fatturazione a cui inviare le bollette della luce;
  • un numero di telefono e un indirizzo mail per velocizzare le comunicazioni con il Servizio Clienti di Eni Plenitude;
  • l’IBAN, utile per attivare un’offerta online, che puoi sottoscrivere optando per la domiciliazione bancaria. Inoltre, in modo analogo ad altri fornitori, Eni Plenitude propone speciali scontistiche agli utenti che scelgono questo metodo di pagamento associato alla bolletta web, in quanto permette di evitare l’invio delle bollette cartacee con relativi bollettini;
  • il codice POD per identificare in modo univoco la tua fornitura di energia elettrica. Infatti, il POD viene assegnato nel momento dell’installazione del contatore e identifica fisicamente il punto in cui avviene la consegna della materia prima energia dal fornitore al consumatore. Se non conosci questo codice, lo puoi trovare su una vecchia bolletta legata alla tua utenza. Nel caso in cui tu abbia appena traslocato, molto probabilmente non sarai in possesso di una vecchia fattura e quindi dovrai procedere in modo diverso. Sul tuo contatore della luce, che quasi sicuramente è del tipo elettronico, dovrai utilizzare l’apposito tasto per attivare il display e cercare l’informazione desiderata. Se invece il contatore fosse ancora del vecchio tipo meccanico, dovresti essere in grado di vedere il codice POD stampigliato direttamente sul macchinario;
  • l’attestato di proprietà o il contratto di locazione dell’immobile in questione;
  • i dati catastali dell’edificio per cui richiedi la fornitura, che dovrai avere cura di inserire all’interno di un modulo in cui occorre anche indicare se sei residente o domiciliato presso quel luogo;
  • la potenza che desideri installare sul contatore. Normalmente la potenza per uso domestico è di 3 kW, ma in casi eccezionali è possibile aumentarla. Potresti avere bisogno di aumentare la potenza se ad esempio devi utilizzare elettrodomestici particolarmente energivori o un dispositivo di ricarica del tuo veicolo elettrico.

Come fare il Subentro Luce con Eni Plenitude: La Guida Passo per Passo

Ora che ti abbiamo detto di quali dati hai bisogno, ti serve sapere come fare il subentro luce con Eni Plenitude: ecco una guida passo per passo. La procedura è semplice:

  1. Per prima cosa dovrai assicurarti di essere in possesso di tutti i dati che ti abbiamo elencato: è molto importante fornirli in maniera corretta a Eni Plenitude per evitare lungaggini nel processo di attivazione;
  2. Scegli l’offerta più adatta a te: considera le abitudini di consumo di energia elettrica tue e della tua famiglia e seleziona una delle tante offerte luce di Eni Plenitude. Ad esempio, se tu e la tua famiglia siete fuori casa per la maggior parte delle giornate lavorative e quindi concentrate i vostri consumi negli orari serali dei feriali e nei weekend, allora ti conviene scegliere un’offerta bioraria o multioraria. Mentre se tu o un tuo familiare lavorate da casa, una tariffa monoraria è di gran lunga una scelta più conveniente;
  3. Poi dovrai contattare il Servizio Clienti di Eni Plenitude tramite uno dei canali di comunicazione che ti elencheremo in seguito. Parlare con uno degli esperti Eni Plenitude non ti servirà solamente a chiarirti le idee sulla procedura di subentro luce, ma sarà utile anche per ricevere consigli sulla tariffa da sottoscrivere;
  4. A questo punto, con l’aiuto di un operatore del Servizio Clienti, dovrai procedere con la registrazione del contratto. Sarà durante questa fase che potrai utilizzare tutti i dati che avevi raccolto in precedenza, compilando il form online seguendo le istruzioni telefoniche;
  5. Ti verrà inviata via mail una copia del contratto che dovrai firmare e rispedire al provider;
  6. Per confermare la procedura dovrai inserire il codice che ti è stato inviato tramite SMS e così l’intero processo è giunto al termine.

A questo punto non ti rimane che attendere 7 giorni lavorativi per vedere attivata la tua fornitura di energia elettrica Eni Plenitude. Grazie ai dati che ti sono stati forniti all’atto della registrazione del contratto, potrai iscriverti all’Area Personale sul sito ufficiale del provider. Qui, tra le tante operazioni disponibili, potrai controllare l’avanzamento della procedura di subentro luce di Eni Plenitude.

I contatti Eni Plenitude subentro luce

I contatti Eni Plenitude subentro luce, grazie ai quali potrai parlare direttamente con un operatore del provider, sono essenzialmente tre:

  • telefono: chiama il Numero Verde Eni Plenitude 800 900 700 dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20 per parlare con un operatore del provider e farti guidare nella compilazione del contratto. La chiamata è gratuita da rete fissa, ma se chiami tramite rete mobile o dall’estero puoi telefonare al numero 02 444 141, il costo della chiamata dipenderà dal tuo piano tariffario.
  • chat: visita il sito ufficiale del fornitore e utilizza il chatbot di Eni Plenitude per metterti in comunicazione con l’assistenza clienti;
  • negozi: questa terza opzione è perfetta per te se preferisci parlare di persona con un operatore Eni Plenitude e farti guidare nel processo di subentro. I negozi Eni sono diffusi su tutto il territorio nazionale e per trovare il più vicino a casa tua ti basterà una ricerca sul sito del gestore. Presso il punto vendita da te scelto potrai anche consegnare a mano i documenti richiesti per il subentro, senza doverli inviare tramite le modalità previste: Posta Elettronica Certificata, fax oppure raccomandata A/R.

Le Migliori Offerte Luce Eni Plenitude per il subentro

Prima di avviare la procedura devi conoscere le migliori offerte Eni Plenitude per il subentro luce:

  • Fixa Time (Sconto Addebito Diretto): materia prima energia a un prezzo bloccato per 12 mesi, a cui aggiungere un costo di commercializzazione e vendita di 12 € al mese. Potrai optare per una tariffa monoraria o bioraria, a seconda delle tue abitudini di consumo. La monoraria, valida 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, ha un prezzo di0,1338 €/kWh, mentre la bioraria prevede due fasce orarie di consumo per determinare il prezzo della bolletta che sono F1: 0,1434 €/kWh  e 0,1289 €/kWh. Per valutare la convenienza della monoraria o della bioraria devi considerare gli orari in cui consumi il maggior numero di kW. Se i consumi sono distribuiti lungo tutto l’arco della giornata e della settimana allora scegli una monoraria. Mentre nel caso in cui la maggior parte dell’energia venga impiegata nelle fasce serali dei giorni feriali o nei weekend, ti conviene scegliere la bioraria;
  • Trend Casa: tariffa variabile indicizzata all’andamento del mercato all’ingrosso che ti permette di pagare l’energia allo stesso prezzo di Plenitude. Il prezzo all’ingrosso è aggiornato mensilmente e corrisponde al PUN, a cui dovrai aggiungere un contributo di PUN + 0,0231 €/kWh* e un costo di commercializzazione di 12 € mensili. Inoltre, la tariffa è disponibile in due versioni: monoraria e bioraria, che potrai scegliere in base alle tue esigenze e alle tue abitudini.

Eni Plenitude Subentro per Decesso

Di solito quando l’intestatario di un contratto luce viene a mancare, sono gli eredi a occuparsi del subentro per decesso. Tale operazione prende il nome di voltura mortis causa perché è assimilabile a una voltura, in quanto deve semplicemente essere cambiato il nome dell’intestatario dell’utenza.

Proprio come per la voltura, la fornitura non verrà interrotta e il nuovo proprietario sottoscrive le condizioni commerciali ed economiche già in essere. L’operazione può essere effettuata a titolo gratuito solamente se il richiedente rispetta queste due caratteristiche:

  1. è il coniuge, il figlio o un altro erede fino al IV grado di parentela con il defunto;
  2. è residente nello stesso edificio del defunto.


La richiesta deve essere accompagnata dai seguenti dati:

  • anagrafica del nuovo intestatario;
  • documento d’identità e codice fiscale del sottoscrittore;
  • atto di morte del precedente intestatario;
  • dichiarazione scritta che attesti la propria condizione di erede.

Dopo l’invio dei documenti a Eni Plenitude, la tempistica di attesa è di 5 giorni lavorativi: 3 per esaminare i documenti e 2 per finalizzare la voltura. In seguito, se lo ritieni opportuno, puoi cambiare fornitore luce o piano tariffario.

Voltura, Subentro e Allaccio con Eni Plenitude: Quale operazione scegliere?

Prima di avviare il procedimento di attivazione, devi essere sicuro di quale operazione scegliere per attivare la tua utenza luce con Eni Plenitude. Nello specifico la tua scelta può ricadere fra:

Voltura

voltura luce: consiste nel cambio di intestatario del contratto di fornitura. Dovrai scegliere questa operazione se, ad esempio, ti trasferisci in un appartamento dove è già attiva un’utenza Eni intestata al precedente inquilino. Grazie alla voltura potrai continuare a beneficiare della fornitura senza interruzioni e alle stesse condizioni sottoscritte dal tuo predecessore;

Subentro

subentro: dovrai richiederlo se nella casa in cui andrai ad abitare è presente un contatore collegato alla rete e su cui, il precedente inquilino, ha disattivato il contratto di fornitura. Sostanzialmente, occorre sottoscrivere un nuovo contratto con Eni Plenitude per rimettere in funzione il contatore e ricominciare ad utilizzare l’energia elettrica;

Allaccio

allaccio o allacciamento: se hai scelto di andare a vivere in una casa di recente costruzione o ristrutturazione dove non è presente il contatore, allora dovrai procedere con la richiesta di allaccio luce. Ciò significa che bisogna avviare la pratica con Eni per eseguire i lavori di installazione di un nuovo contatore, il collegamento alla rete di distribuzione elettrica e l’attivazione di un’offerta.

Le domande più comuni sul Subentro con Eni

Nei paragrafi precedenti abbiamo cercato di fornirti una risposta alle domande più comuni sul subentro con Eni. Tuttavia, potrebbero sorgere altri interrogativi, ad esempio:

  • Chi si deve occupare del subentro luce? L’utente finale, sempre. Anche se sei in affitto sarai sempre tu, e non il padrone di casa, a dover contattare il fornitore e attivare il contatore.
  • Posso contattare direttamente il distributore? La risposta è no. Sarà il fornitore che, dopo aver ricevuto la tua richiesta, si occuperà di contattare il distributore territorialmente competente.
  • Ho qualche obbligo sulla scelta del provider? No, sul mercato libero puoi scegliere di attivare un contratto con la società di vendita che preferisci.

Per concludere, se hai deciso di eseguire il subentro luce con Eni Plenitude dovrai scegliere la tariffa più conveniente per te e per i tuoi consumi energetici. Ti suggeriamo di utilizzare il Portale Offerte di ARERA, che trovi a questa pagina, per confrontare tutte le tariffe luce sul mercato e trovare la più adatta a te.

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Aggiornato su 16 Feb, 2024

redaction La Redazione
Redactor

Daniele Tarantino

SEO Specialist

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